Glyceria maxima
Graminacea palustre che forma ciuffi molto fitti di foglie verdi. Va coltivata lungo le sponde di laghetti e stagni immersa fino a 10 cm. E' una pianta molto rustica, resiste al caldo estivo e a temperature invernali fino a -20 °C.
La Glyceria maxima è una graminacea palustre della famiglia delle Poaceae originaria del Centro America ma diffusa anche da noi in Italia, dove è conosciuta anche come 'Gramignone Maggiore'. E' formata da radici rizomatose sommerse da cui partono fusti eretti o leggermente inclinati che a volte radicano negli internodi, e foglie verdi. I fusti, di colore verde, possono raggiungere un altezza di 60 cm, al cui apice in estate fuoriescono spighe sottili formate da piccoli fiori a cui fanno seguito i piccoli semi allungati. Da coltivare lungo le sponde di laghetti e stagni immersa da 0 a 10 cm d'acqua come pianta ornamentale, forma ampi ciuffi molto fitti e densi molto decorativi. Predilige una posizione soleggiata e un terreno neutro anche ghiaioso - limoso. In natura si rinviene sulle sponde di laghi, fiumi o piccoli specchi d’acqua. E' una pianta molto rustica, resiste al caldo estivo e a temperature invernali fino a -20 °C.
AUTOCTONA: Diffusa in tutta l'Italia ad eccezione di Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Calabria
Disponibile per l'acquisto da Marzo a Ottobre.
Scheda dati
- Altezza:
- 40 cm
- Esposizione:
- Pieno sole, mezzombra
- Profondità massima dal pelo dell'acqua:
- da 0 a 15 cm
- Terreno:
- Acquitrinoso
- Taglia:
- Media
- Rusticità:
- Zona USDA 5A: da -26.2 a -28.8 C
- Densità:
- 4 piante al mq.
- Periodo di fioritura:
- Luglio - Settembre
- Colorazione del fiore:
- Marrone
- Colorazione della foglia:
- Verde
- Difficoltà:
- Media