Occorrente:
-
Un giornale quotidiano
-
Della terra di campo o terra argillosa
-
Concime a lenta cessione
-
Una ciotola bassa ma ampia
-
sabbia di fiume
|
|
Prendete una ciotola bassa e ampia come in foto, la prima cosa da fare è posizionare dei fogli di giornale nel fondo del vaso in modo da bloccare la fuoriuscita della terra di campo, i giornali si degraderanno col tempo e lasceranno uscire le radici.
|
|
Ora riempite il vaso con terra di campo possibilmente setacciata o almeno ripulita dai sassi più grossi, questo non serve tanto alla crescita della pianta quanto a facilitarvi le successive operazioni di rinvaso e pulizia. Assolutamente da evitare come substrato sono torba, compost o altri terricci ricchi di materia organica.
|
|
Prendete un cucchiaio o un cono di concime a lenta cessione a rilascio controllato (ottimo quello per piante fiorite), e miscelatelo bene alla terra. Non utilizzate lo stallatico che, anche se dentro al terriccio, rilascerebbe nell'acqua molte sostanze azotate con un conseguente aumento di alghe unicellulari e filamentose (acqua verde).
|
|
Ora posizionate il rizoma come in foto, ovvero orizzontalmente rispetto alla terra e con una inclinazione di 45 gradi, con la parte da cui stanno nascendo le nuove foglie che punta verso l'alto ed il centro del vaso e la parte opposta che invece dovrà essere leggermente interrata e punterà verso bordo del vaso.
In questo modo la ninfea si svilupperà verso il centro del vaso e avrà più spazio a disposizione per crescere.
|
|
Abbiamo quasi finito: ora aggiungiamo terra al vaso fino a ricoprire per 2/3 il rizoma. La punta con le giovani foglie deve rimanere scoperta.
|
|
Ultima fase, ora coprite il terriccio con un leggero strato di sabbia, la sabbia serve solo a non far disperdere la terra quando posizionerete il vostro vaso di ninfee nel laghetto. A questo punto potete mettere in acqua il vaso.
|
|
|
|