La fitodepurazione: depurare l'acqua con le piante
Cos'è la fitodepurazione
Il termine fitodepurazione indica quel processo biochimico con cui l'acqua viene depurata in modo naturale, questo processo va a riprodurre in modo forzato il processo naturale di auto-depurazione delle acque tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide. Negli ultimi anni si è compresa l'importanza di queste zone come bio-filtri naturali, la loro salvaguardia e ripristino è di vitale importanza per la salute della nostra terra.
La parola fitodepurazione è ingannevole, la parola letteralmente significa depurazione con le piante (phito = pianta) ma i veri protagonisti di questo processo sono i batteri che vivono in simbiosi con le piante; queste, in realtà, creano soltanto un habitat idoneo alla crescita della flora batterica.
Questo processo quindi avviene grazie all'azione combinata tra le piante, i microorganismi presenti nel bacino di depurazione, il substrato permeabile (che può essere anche le sole radici) e il refluo; senza la presenza di uno di questi fattori, la fitodepurazione non può avvenire
Caratteristiche e funzioni delle piante:
La funzione principale delle piante nel processo di fitodepurazione è quello di catturare l'ossigeno dall'atmosfera e traslocarlo, attraverso le foglie e il fusto, nell'apparato radicale e nel substrato, rendendolo disponibile ai batteri aerobici presenti nel medium.
I batteri che colonizzano le radici di queste piante infatti sono aerobici (organismi che utilizzano l'ossigeno per vivere), degradano gli inquinanti e la sostanza organica in sostanze inorganiche disponibili per le piante.
Le piante inoltre contribuiscono alla depurazione assorbendo, seppur in minima quantità, una parte delle sostanze disciolte o prodotte dai batteri e danno stabilità all'impianto, creando una rete di radici nel substrato.
Nei mesi più caldi hanno anche la funzione di ombreggiare e termoregolare la temperatura del bacino, temperature troppo alte possono interferire alla prolificazione dei batteri benefici o rallentarne il metabolismo.
Già pochi mesi dopo l'avvio di un impianto di fitodepurazione, le radici di queste piante presentano la formazione del biofilm utile alla depurazione e l'impianto inizia a svolgere la sua funzione.
Riassumendo le piante in un impianto di fitodepurazione servono per:
- fornire ossigeno necessario per la decomposizione della materia organica da parte dei microorganismi aerobici.
- assorbire, seppur in minima quantità, gli elementi nutritivi presenti nel refluo.
- rendono stabile il substrato e rallentano il flusso d'acqua
- riducono l'irradiazione solare del bacino, termoregolano la temperatura del refluo
Quindi le piante per fitodepurazione devono avere due caratteristiche fondamentali: vivere in ambiente acquatico o palustre (macrofite radicate), e avere un'ottima traslocazione dell'ossigeno verso le radici.
Le zone dell'impianto di fitodepurazione che non riescono a ricevere ossigeno invece ospitano dei batteri anaerobici, anch'essi utili se ben dimensionati, al processo di depurazione.
Quali piante scegliere:
Come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, non tutte le piante hanno le caratteristiche per essere considerate e utilizzate come piante per fitodepurazione.
Negli anni '80, quando questa tecnica era agli albori, venivano utilizzate anche piante terrestri inadatte a questo scopo come il rosmarino (Rosmarinus officinalis), la ginestra (Genista ssp, Cytisus ssp... ), il lauroceraso (Prunus laurocerasus), fotinia (Photinia serrulata Lindley), oleandro (Nerium Oleander) ecc. Queste piante, se coltivate in ambiente umido, sono ai limiti della sopravvivenza, formano radichette che si arrestano a qualche centimetro sopra il livello del refluo e marciscono non appena l'acqua le sommerge, le piante non riescono a creare radici di supporto risultando pericolanti ma soprattutto non vi sono radici in acqua e non avviene il processo di ossigenazione che è fondamentale nella fitodepurazione.
Le piante più utilizzate sono:
- Phragmites australis
- Typha ssp
- Iris pseudacorus
- Lythrum salicaria
- Juncus ssp
- Carex ssp
- Sparganium ssp
- Myriophyllum
- Elodea
Potete trovare le caratteristiche di queste piante nella sezione FITODEPURAZIONE del nostro sito.
Questa scienza è in continua evoluzione e molte università stanno praticando studi sulle piante e il loro potere fitodepurante.