Il Salix viminalis o Salice da vimini è un arbusto alto dai 3 ai 6 m originario dell'Europa centrosettentrionale alla Siberia ma coltivato fin dall'antichità come pianta da vimini. Ha una chioma cespugliosa e espansa, è formato da un basso tronco con corteccia grigiastra da cui partono rami eretti e dritti con corteccia inizialmente pelosa di colore brunastro per poi divenire lisca intorno ai 2 anni di età. Foglie lisce, lunghe e sottili di colore verde scuro nella pagina superiore, biancho in quella inferiore; spesso con i margini ripiegati verso il basso. I fiori sono monoici: quelli maschili in amenti incurvati, di colore giallo; quelli femminili in amenti incurvati. Il frutto è una capsula ovoidale contenente semi pelosi.
Va coltivato lungo ruscelli, nei pressi di stagni e laghetti o lungo fossati, su suolo umido e bagnato con terreno neutro o leggermente acido in posizione soleggiata; per evitare di produrre ombra, vi consigliamo di piantarlo a nord nel laghetto.
Come si pèuò intuire dal suo nome, i suoi rami giovani venivano usati per tessere ceste di vimini ma anche come legacci per i vigneti.
Pianta rustica che non teme il gelo. Disponibile in varie altezze, su vaso biodegradabile o vaso palstica.
In vendita tutto l'anno.