La Carex grayi è un'erbacea palustre che nel periodo estivo produce un frutto a forma di stella molto caratteristico. Preferisce un terreno umido o acquitrinoso, non teme il gelo. Ottima pianta da bordura per stagni e bacini. Consigliata con una densità di 5 piante a mq.
Ordine Alfabetico
Elenco di tutte le piante palustri (incluse le piante per fitodepurazione)che coltiviamo nel nostro vivaio di piante d'acqua, disposte in ordine alfabetico. Sono piante di semplice coltivazione, per conoscere la profondità massima di impianto e le loro caratteristiche, controllate la scheda tecnica presente in ogni pianta.
Filtri attivi
- Colorazione del fiore:: Verde
Detto anche falso papiro, ha fusti eretti a forma circolare dalla cui sommità partono strette foglie di color verde scuro disposte a ombrella. Preferisce un terreno acquitrinoso e va posto a 5 -20 cm di profondità. Consigliamo di una densità di impianto di 3 piante a mq.
Detto anche falso papiro nano, ha fusti eretti a forma circolare dalla cui sommità partono strette foglie di color verde scuro disposte a ombrella. Preferisce un terreno acquitrinoso e va posto a 0 -5 cm di profondità. Consigliamo di una densità di impianto di 3 piante a mq.
Graminacea palustre con fusti eretti dalla cui sommità partono strette foglie di color verde intenso lunghe fino a 40 cm. Preferisce un terreno acquitrinoso e va posta a 5 -20 cm di profondità dalla superficie dell'acqua. Non teme il gelo e sopporta temperature oltre i -15°C.
Pianta palustre rara e inusuale, da coltivare nelle zone poco profonde del laghetto. Ha le sembianze di un bamboo in miniatura, forma dense macchie di steli dritti con foglie appuntite di color verde brillante. Altezza massima 40 cm. La consigliamo in una densità di 3 piante a mq.
Pianta palustre strisciante, che forma densi tappeti molto decorativi, da coltivare a bordo laghetto. Ha foglie orbicolari di colore verde brillante. Pianta autoctona che non teme il gelo.
Pianta palustre che in estate produce particolari infiorescenze molto decorative bianco-verdastri. Ai fiori succedono i frutti, piccole bacche tondeggianti riunite in ciuffetti. Pianta davvero interessante da naturalizzare nel proprio laghetto.